Cosa visitare a Fes

Cosa visitare a Fes

Vicolo, con laboratori artigianali, nella medina di Fes, nel Regno marocchino

14 LUOGHI INDIMENTICABILI DI FES

FES, prima Città Imperiale e la seconda più grande città del Marocco, di cui fu la capitale fino al 1925, riconosciuta Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

1. Il PALAZZO REALE DI FES, o “Dar El Makhzen”, è in una superfice di 80 ettari in cui troviamo una Moschea, e una antica “madersa” (scuola coranica) fondata dai Mérinides nel 1320. All’entrata è possibile ammirare 7 enormi porte in rame, finemente lavorate da un artigiano marocchino, che simboleggiano i 7 giorni della settimana. Al tramonto, gli utlimi raggi del sole sembra infiammino il metallo, uno spettacolo unico.

2. Scuola Coranica BOU INANIA, fu costruita negli anni 1351-56 da Abu’Inan Faris, con architettura Merinide. Un’istituto educativo e una moschea congregazionale, è l’unica madersa a Fes con il minareto.
E’ stata riconosciuta come una delle più importanti istituzioni religiose del Marocco, nota come Grande Moschea di Fes. Durante il regno del Sultano Moulay Sulaiman, XVIII secolo, furono ricostruite intere sezioni e nel XX secolo fu fatta un opera di restauro alla struttura portante. La Madersa Bou Inania è uno dei pochi luoghi religiosi accessibile al pubblico.

3. La casa dell’orologio DAR AL MAGANA, è un’edificio costruito da Abu’Inan Faris di fronte alla Madrasa Bou Inania, in cui si può ammirare un’orologio alimentato ad acqua, realizzato nel 1357 da il Muwaqqit Abu al Hassan ibn Ali Ahmed Tlemsani.
Impressionante vedere il funzionamento del suo meccanismo, ora sotto la cura di ADER, una fondazione per la ricostruzione dei monumenti a Fes.

4. Scuola AL ATTARINE, costruita dal Sultano Merinide Uthman II Abu Said nel 1323. Prende il nome dal Souk al-Attarine, il mercato delle spezie e profumi.

Visita Fes

5. Moschea e Madrasa AL QARAWIYYIN, venne costruita nel 859 da Fatima Al Fihri, figlia di un ricco mercante emigrato da Kairouan.
La Moschea è una delle Moschee più grandi del Continente africano. Al suo fianco fu costruita la madrasa che oggi è una Università, in competizione con l’Università Al-Azhar del Cairo per il titolo di più antica al mondo. I non musulmani possono accedere solo alla Biblioteca universitaria, restaurata nel 2016, dove potranno ammirare preziosi manoscritti dei famosi: Al Muwatta di Malik, Sirat Ibn Ishaq, una copia del Sacro Corano, data dal Sultano Ahmad Al Mansur e l’originale del libro di Ibn Khaldun Al ‘Ibar, scritte su pergamena autentica.

6. Il Santuario ZAOUIA MOULAY IDRISS II, luogo in cui si trova la tomba di Moulay Idriss II che rifondò la città di Fes nell’810.
Moulay Idriss II è ritenuto il “santo patrono” di Fes ed è credenza popolare che una visita al “santuario” è di buon auspicio per gli stranieri, per giovani ragazzi e per le donne in attesa di partorire.
L’edificio fu più volte modificato nei secoli da Sultani e invasori.
All’ingresso del santuario, si può notare la Porta Tumiat (Bab Tumiat), ora un po’ scolorita ma sempre molto affascinante.

7. Sinagoga IBN DANAN, costruita nel XVII secolo da Mimoun Ben Sidan un ricco mercante di Ait Ishaq.

8. Antica FORTEZZA BORJ, nel lato Nord di Fes, venne costruita nel 1588 per ordine del Sultano Ahmed Al Mansur, ispirata allo stile portoghese, particolari sono i 4 angoli della costruzione con 4 bastioni a forma di lancia. Usata anche come fabbrica di cannoni, durante il “protettorato francese” fu caserma e carcere. Nel 1963 divenne Museo delle Armi.

9. Il Museo DAR BATHA, edificato nel XIX secolo da Moulay El Hassan con stile arabo-andaluso, è uno dei Musei più interessanti del Marocco con al suo interno stupendi decori con legni intagliati, ricami, tappeti, oggetti in ferro battuto e collezioni di gioielli e antiche monete. Spicca una ricca collezione di ceramiche, le caratteristiche ceramiche di Fes, dal colore blu ottenuto dal cobalto. Nel Museo Dar Batha si può ammirare l’antichissima strumentazione astronomica, chiamata “astrolabi”, creati da Ipparco, studioso greco del II secolo.

10. Le CONCERIE CHOUWARA, furono costruite nel XIII secolo, la più grande e ancora attiva nella città. Nel suo interno vi sono numerose vasche in cemento posizionate a forma di nido d’ape, in cui pelli di agnello, capra e mucca vengono lavorate e tinte. La visita alla conceria è affascinante, unico inconveniente è il cattivo odore ma, un rametto di menta, fornito all’ingresso ai visitatori, aiuterà ad eliminarlo.

11. PALAZZO GLAOUI, un meraviglioso edificio, non molto conosciuto e segnalato, venne costruito nel XIX secolo come residenza del Pasha Glaoui quando si trasferì da Marrakech nel 1950. Il suo interno è una vera sorpresa con fastuosi arredamenti nelle stanze e opere pittoriche alle pareti.

12. BAB CHOURFA, stupefacente porta nell’imponente muro merlato che fa da collegamento tra Fes El Bali e Fes El Jedid, fu costruita nel 1886 da Moulay Hassan come principale accesso al Palazzo Reale.

13. BAB BOUJLOUD, venne costruita nel XII secolo nella medina vecchia di Fes, fatta con 3 archi e rivestita da ceramica “blu di Fes” verso l’esterno e di colore verde, colore dell’Islam, nel lato interno, verso la città.

14. BAB GUISSA, tra le più belle porte di Fes, fu costruita dai Zénètes (berberi) nel XVIII secolo in stile arabo-andaluso su richiesta del Sultano Sidi Mohamed Ben Abdallah, uno dei siti storici di Fes più suggestivo.

Visita Fes, accompagnato da Guida Turistica, per ricevere ogni spiegazione e per sentirti raccontare aneddoti o antiche storie che renderanno sicuramente ancora più affascinante la bellissima Fes.

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