Sud Marocco
Sud Marocco
Andiamo alla scoperta del Sud Marocco, con un’escursione che farà conoscere la zona predesertica e visitare antiche Kasbah.
Partendo, con un Tour in Marocco o con Escursioni da Marrakech, nell’arco di una giornata si possono visitare delle località che fanno parte della storia marocchina.
Kasbah di Telouet
La Kasbah di Telouet, venne edificata agli inizi del XX Secolo, all’ordine di El Hadj Thami, il pascià Thami El Glaoui.
Fu roccaforte dei Glaoui, che fecero la loro fortuna, con il passaggio delle carovane commerciali che collegavano le regioni sub-sahariane alla costa mediterranea del Marocco.
La fine di questo privilegio fu causata dalla costruzione ad opera della legione straniera, negli anni 1920, della strada del Tizi n’Tichka.
Telouet e Thami El Glaoui
Thami El Glaoui, figlio di Si Mohamed Ben Hammou della tribù Glaoui.
I Glaoui erano un’importante tribù della regione dell’Alto Atlante di Marrakech, appartenente all’area linguistica del tachelhit.
Thami, fu nominato Pascià di Marrakech da un dahir del sultano Moulay Youssef e partecipò alla pacificazione del Marocco per conto del protettorato francese.
Nel 1918, alla morte del fratello maggiore Madani, Lyautey lo nominò unico erede dell’impero Glaoui.
Raggiunse l’apice della sua fama, negli anni ’30 e ’40, incontrando grandi personaggi di diverse provenienze mondiali, tra questi, Winston Churchill, che lo visitò diverse volte.
La visita nel Sud Marocco prosegue…
Ksar di Ait Ben Haddou
Ksar di Ait-Ben-Haddou è un gruppo di edifici di terra circondati da alte mura, è un tradizionale habitat pre-sahariano. Le case si accalcano entro le mura difensive, rinforzate da torri angolari. Ait-Ben-Haddou, nella provincia di Ouarzazate, è un esempio lampante dell’architettura del sud del Marocco.
Situato ai piedi delle pendici meridionali dell’Alto Atlante nella provincia di Ouarzazate, il sito di Ait-Ben-Haddou è lo ksar più famoso della valle di Ounila. Lo Ksar di Aït-Ben-Haddou è un sorprendente esempio di architettura del sud del Marocco.
Lo ksar è un gruppo di abitazioni. All’interno delle mura difensive, rinforzate da torri angolari e traforate da una porta blindata, si accalcano case – alcune modeste, altre simili a piccoli castelli urbani con le torri angolari e le parti superiori decorate con motivi in laterizio – ma vi sono anche edifici e aree comunitarie.
Uno straordinario insieme di edifici che offre un panorama completo delle tecniche costruttive in terracotta pre-sahariana.
Le costruzioni più antiche non sembrano essere anteriori al XVII secolo. Il sito era anche uno dei tanti posti sulla rotta commerciale che collegava l’antico Sudan a Marrakech attraverso la Valle del Dra e il Passo Tizi-n’Telouet.
Le aree comunitarie dello ksar comprendono una moschea, una piazza pubblica, aree di trebbiatura del grano fuori dai bastioni, una fortificazione e un soppalco in cima al villaggio, un caravanserraglio, due cimiteri (musulmano ed ebraico) e il Santuario di San Sidi Alì o Amer.
**testo preso da https://whc.unesco.org sito ufficiale di UNESCO
sempre nel Sud Marocco, ora arriviamo
Oasi Skoura e i suoi tesori
Skoura, un importante palmeto di 25 km quadrati, situato a 40 km da Ouarzazate nel sud del Marocco con 130.000 palme e 30.000 abitanti.
L’Oasi Skoura è il primo punto di passaggio, partendo da Ouarzazate, sulla “strada delle 1000 kasbah” che conduce a Kelaat M’Gouna, più conosciuta come città delle rose, le gole del Dades Boumalne e le Gole del Toudgha.
Kasbah Amerhidil è sicuramente la costruzione che più risalta nel palmeto dove sono presenti molti ksar e douars.
Gli abitanti vivono principalmente di agricoltura: olivi, mandorli, colture foraggere come erba medica, orzo e altri alberi da frutto.
L’irrigazione attinge dallo Skoura wadi utilizzando principalmente il sistema tradizionale di khettara.
ed entriamo nella…
Kasbah Amridil
Tra le alte palme, un antico ksar (villaggio) e la kasbah Amridil che fu fondata nel 17° secolo in una posizione strategica lungo il fiume e all’ingresso della Skoura palmeraie.
La kasbah Amridil occupa una lunga parte meridionale dello ksar, purtroppo in rovina. La kasbah è apparsa nel film del 1962 Lawrence d’Arabia.
Nella kasbah, ancora oggi abitata, in parte, funge da museo che, oltre a mostrare l’architettura tradizionale marocchina dell’edificio, contiene manufatti tradizionali locali, inclusi strumenti, un frantoio, un forno per il pane e un vecchio pozzo.
Molte altre cose potremmo visitare ma questo dipende da voi e dalla vostra curiosità, noi siamo pronti per accompagnarvi